L’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ha recentemente pubblicato il Report “Analisi trend offerta prodotti assicurativi” relativo alle tendenze di mercato registrate durante il secondo semestre del 2018.

L’analisi monitora il lancio di nuovi prodotti assicurativi e i fenomeni emergenti, così come le criticità e i rischi ad essi correlati, anche nell’ottica della tutela del consumatore di prodotti assicurativi.

Tra i principali trend rilevati emergono, in particolare, 1) la digitalizzazione dell’attività assicurativa; 2) i modelli di instant insurance; 3) l’offerta di prodotti modulari; 4) le coperture assicurative a sostegno delle PMI; 5) le soluzioni ad hoc contro i rischi catastrofali; 6) la crescita delle offerte di tipo multiramo nel settore vita.

In linea generale, la tendenza del mercato assicurativo osservata da IVASS sembra andare in una duplice direzione:   

- da un lato, offrire un’esperienza customer centrica, mediante la ‘rottura’ delle tradizionali barriere comunicative, con una conseguente maggiore immediatezza dei rapporti tra assicurato e assicuratore;           

- dall’altro, offrire soluzioni assicurative ad hoc che abbiano funzione complementare e accessoria rispetto a quelle di base, come le coperture a protezione delle piccole realtà imprenditoriali (ad esempio, la garanzia per il deterioramento degli alimenti per mancata refrigerazione), o le risposte assicurative ai rischi catastrofali (ad esempio, le soluzioni specifiche a protezione dei danni da eventi sismici e crolli).

Il rinnovato focus sulla relazione con il cliente è riscontrabile anche nell’offerta di prodotti modulari, soprattutto a protezione della casa e della famiglia. Qui, tra le principali novità, trovano posto la tutela assicurativa relativa al funzionamento dei device digitali (inclusi fenomeni patologici come virus e malware) e, soprattutto, la tutela dell’identità digitale dell’assicurato: i nuovi prodotti pensati per fronteggiare i cyber risks coprono infatti anche gli attacchi alla reputazione, gli inadempimenti contrattuali della sfera e-commerce e il furto di identità digitale legato al credito.    

Anche nell’ambito delle coperture assicurative istantanee (le c.d. ‘instant insurance’), l’offerta di micro-polizze on demand cresce in funzione delle innovative collaborazioni tra compagnie assicurative e start-up del settore insurtech, a copertura di situazioni di rischio legate alla mobilità, alle persone, alle cose, agli animali domestici e perfino alle attività sulla neve. 

Sotto un altro versante, la digitalizzazione che permea l’intero settore, e che costituisce il sub-strato tecnologico capace di potenziare la customer experience, sta poi garantendo la realizzazione di un più complesso ecosistema digitale delle assicurazioni.        
           
Alcune delle principali declinazioni di questo fenomeno si riscontrano nei servizi di interazione con il cliente, più immediata ed efficace grazie anche all’utilizzo di servizi quali la messagistica istantanea e i QR code ‘contenenti’ dati personali.     

La tecnologia, del resto, si pone al servizio della salute e della prevenzione, con la sfera della digital health in grande crescita grazie ad innovative app basate su algoritmi in grado di garantire il monitoraggio e il coaching dello stile di vita. Sul punto, peraltro, il Report IVASS ricorda le implicazioni di privacy legate alla salute digitale, con il web e la gestione dei Big Data che “possono diventare strumenti di iniziative opache” e che, pertanto, richiedono particolare attenzione “in termini di trasparenza, modalità di raccolta/utilizzo delle informazioni e sicurezza dei dati”.       
           
Un altro settore assicurativo in cui lo sviluppo tecnologico rappresenta un fattore abilitante è infine quello delle smart home, in cui le partnership tra compagnie assicurative e start-up digitali/telco hanno portato allo sviluppo di offerte integrate con servizi assicurativi per la gestione e il monitoraggio da smartphone delle ‘case intelligenti’.     

L’ultimo ambito assicurativo che IVASS si preoccupa di delineare è, infine, l’andamento del settore vita. Qui, in particolare, si registra non solo un generalizzato calo di nuovi prodotti lanciati (-7% rispetto al 2017), ma anche – pur a fronte del già citato aumento di offerte di tipo multiramo – una contrazione dei Piani Individuali di Risparmio.


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Ulteriori informazioni: report completo scaricabile in pdf; link al sito ufficiale IVASS