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Aiuti di Stato: aumento del bilancio fino a 23 miliardi di Euro per sostenere le imprese italiane nel contesto della guerra


22/12/2022

La Commissione europea ha approvato, nell’ambito del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato, le modifiche a un regime di garanzia italiano volto a sostenere le imprese nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina. 



Le modifiche riguardano soprattutto:

- aumento del bilancio fino a 23 miliardi di Euro;

- aiuti fino a 7 milioni di Euro a copertura dei premi di garanzia (a determinate condizioni);

- proroga al 31 dicembre 2023 per la concessione dell’aiuto;

- possibilità, per le imprese a forte consumo di energia, di ottenere garanzie a copertura del fabbisogno di liquidità (12 mesi per PMI, 6 mesi per grandi imprese), con possibilità di autocertificazione;

- possibilità di aumento dell’importo del prestito per fornire garanzie finanziarie per attività di negoziazione sui mercati dell’energia, con possibilità di autocertificazione da parte del beneficiario.

 

Le modifiche sono state reputate in linea con il quadro temporaneo di crisi, sia per quanto riguarda le scadenze dei prestiti e i tassi di interesse per le garanzie, sia anche per quanto attiene al massimale 



degli aiuti di importo limitato. 

Si ricorda che, a norma del quadro temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato - inizialmente adottato il 23 marzo 2022, e da ultimo modificato il 28 ottobre 2022 per fronteggiare i prezzi elevati di energia e gas - gli aiuti di Stato possono riguardare, tra l’altro, garanzie statali e prestiti agevolati per sostenere la liquidità delle imprese, aiuti volti a compensare i prezzi elevati dell’energia, aiuti di importo limitato destinati alle imprese, misure per agevolare la diffusione di energie rinnovabili e la decarbonizzazione dei processi industriali. 

 

Il quadro temporaneo richiede inoltre che vi sia proporzionalità tra aiuto concesso e dimensione dell’attività ed effetti della crisi subiti dall’impresa, nonché prevede criteri di ammissibilità delle imprese ad alta intensità energetica e requisiti di sostenibilità ambientale. 

 

Al seguente link il comunicato stampa della Commissione europea: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_22_7847

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