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Osservatorio Agcom: l’impatto del Covid sul sistema delle comunicazioni


20/11/2020

L’OSSERVATORIO AGCOM. L’emergenza Covid-19 si sta riflettendo negativamente anche sul settore delle comunicazioni: nel corso del primo semestre del 2020, reti, media e servizi postali hanno osservato una generale riduzione dei ricavi, con alcune tipologie di servizi online (come l’online advertising) a rappresentare l’eccezione virtuosa.

È quanto emerge dal secondo Osservatorio sulle Comunicazioni, Monitoraggio Covid-19, di  Agcom. L’Autorità di regolazione, oltre ad istituire tavoli tecnici con gli stakeholder (tra cui il tavolo telco e consumatori, che verifica la pressione sulle infrastrutture, e il tavolo piattaforme digitali e big data, sulla disinformazione Covid), ha infatti avviato anche un’attività di monitoraggio periodico circa l’impatto e gli effetti che l’emergenza sta dispiegando sui settori regolati.



Lo scenario è quello di un sistema delle comunicazioni che, nella prima metà del 2020, “ha registrato risultati meno negativi rispetto al complessivo quadro macroeconomico”, grazie soprattutto ai ricavi della pubblicità online e dell’e-commerce.

TELECOMUNICAZIONI. L’analisi settore per settore di Agcom evidenzia una flessione nei ricavi delle telecomunicazioni che, nel primo semestre 2020, si attesta attorno al 4,7% per le reti mobili e al 6,5% per le reti fisse.

Nonostante ciò - complici le conseguenze logistiche della pandemia - nei primi nove mesi dell’anno si è assistito a un aumento esponenziale del traffico dati complessivo. Ad esempio, in pieno lockdown, si è avuta una variazione annuale nel traffico di rete rispettivamente pari, per la rete fissa, a +90,4% (marzo) e a +80,2% (aprile), e per la rete mobile a +79% (marzo) e +78,9% (aprile).



Per quanto riguarda i dati su download e upload, nel periodo gennaio - settembre 2020 il traffico in download è cresciuto del 44,5% per le reti fisse e del 56,8% per le reti mobili. Anche l’upload si attesta su variazioni annue simili: +48,1% nel traffico dati di rete fissa, +58,3% nel traffico di rete mobile.

MEDIA. Nella prima metà dell’anno, i media hanno registrato una flessione generale dei ricavi pari al 10,1%. La flessione è stata particolarmente avvertita da editoria, radio e televisione, mentre i ricavi di internet sono in leggero aumento. Agcom sottolinea che la raccolta pubblicitaria (-15,8%) è calata più dei ricavi lato utente (-3,9%): nel 2020 i due valori risultano sostanzialmente appaiati, mentre nel 2019 la raccolta pubblicitaria superava i ricavi lato utente di circa mezzo miliardo di Euro. In questo contesto, internet si assicura il primato nella composizione dei ricavi da pubblicità per mezzo (45,9%), superando anche la televisione (38,3%).

SERVIZI POSTALI. Da ultimo, per quanto riguarda i ricavi complessivi dei servizi postali, il periodo gennaio - giugno 2020 ha osservato una riduzione pari al 5,8%. Calano in particolare i servizi di corrispondenza e i servizi postali tradizionali, mentre crescono i servizi di consegna pacchi.

Ulteriori informazioni: Osservatorio Agcom sulle Comunicazioni, Monitoraggio Covid-19, n.2/2020 consultabile al link segnalato in basso.

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